Quali sono i piani di cottura più facili da pulire? Info modelli e caratteristiche

Mia cara casalinga, prima di acquistarlo ricordati di pensare: qual’è il piano cottura più facile da pulire? Lo sai che dovrai pulirla tutti i giorni vero? Pensaci bene prima di fare l’acquisto e soprattutto…leggi prima i nostri consigli a riguardo.

Tipologie di piani cottura

Per poterti indicare quali sono i piani cottura più semplici da pulire dovremmo prima di tutto capire con te le tipologie di piano cottura e le caratteristiche di ognuno.

Diversi i modelli di piano cottura che è possibile acquistare e ognuno di loro si differenzia in maniera totale da tutti gli altri, grazie a caratteristiche davvero basilari.

Le tipologie di piano cottura sono:

  • a gas: il più economico e il più utilizzato, è possibile cuocervi le pietanze, grazie all’utilizzo della fiamma viva, la quale permette di regolare la temperatura in base alla pietanza che dovrai cucinare;
  • elettrica: i piani cottura elettrici non sono particolarmente utilizzati per via del grande dispendio di energia elettrica che richiedono;
  • in vetroceramica: si tratta comunque di un piano cottura che utilizza per funzionare l’energia elettrica e che quindi andrà ad influire sulla bolletta, anche se quelli di ultima generazione sono studiati per consumi ridotti;
  • a induzione: si tratta della tipologia di piani cottura che sta maggiormente prendendo piede in questo mercato. Piani cottura estremamente semplici da utilizzare, che combinano la buona cottura con la sicurezza. Le piastre si scalderanno esclusivamente al di sotto della pentola utilizzata per la cottura e la cottura grazie ai magneti permette di mantenere inalterate le. caratteristiche dei cibi, per una cottura salutare.

I materiali

Altra distinzione da fare è quella in base ai materiali utilizzati per la sua superficie. Ognuno di essi presenta una maggiore o minore difficoltà nella pulizia che non dipende solo dalla composizione della superficie.

Distingueremo dunque i piani cottura in:

  • acciaio inox: in genere lasciato per i piani cottura a gas. L’inox è un materiale sterile e anche. particolarmente resistente. Se trattato nella maniera giusta, un piano a induzione in acciaio inox è destinato a durare decenni. o per lo meno, fino a quando tu non deciderai di cambiarlo. Perfetto per chi nella sua cucina predilige l’estetica minimale, può essere installato in maniera da renderlo quasi invisibile. Nella pulizia è importante fare attenzione a non lasciare aloni;
  • acciaio smaltato: Può essere scelto in diversi colori, risulta leggermente più delicato dei piani in acciaio perché può scheggiarsi nel caso in cui cada qualcosa sulla superficie. Nonostante questo è molto più semplice da pulire dell’acciaio inox;
  • vetro: il vetro utilizzato per i piani cottura è diverso dal classico vetro a cui siamo abituati. Questo viene trattato per essere resistente sia ai graffi che agli urti, viene comunemente chiamato cristallo ed è estremamente semplice da pulire considerando che ti basterà un panno e dell’acqua tiepida.

Pulire il piano cottura a gas

Il piano cottura a gas è il più diffuso perché anche il più economico, ma purtroppo è anche il più difficile da pulire.

Nel caso in cui tu decida di acquistare un piano cottura in acciaio, la prima difficoltà la troverai nel pulire questo materiale su cui spesso si formano degli aloni.

Ti consigliamo comunque una mistura di aceto e bicarbonato che andrà poi ben sciacquato ed asciugato. Ma la maggiore difficoltà verrà anche dalla presenza delle griglie, dei bruciatori e delle manopole, che spesso durante la pulizia saltano.

Piano cottura in vetroceramica

I piano cottura in vetroceramica sono molto più semplici da pulire, anche se può succedere che il cibo sbrodoli fuori e seccandosi sulla superficie diventi estremamente difficile da rimuove. Il consiglio è quello di utilizzare prodotti specifici,  che permettano di pulire il piano in vetroceramica in maniera perfetta.

Inoltre è consigliabile procedere in maniera tempestiva con un panno umido per rimuovere lo sporco prima che si secchi.

Piano cottura ad induzione

Completamente differente è il discorso per il piano cottura ad induzione, pensati non solo per essere sicuri ed efficienti con una cottura veloce che riesce a non alterare i valori nutrizionali degli alimenti, ma anche estremamente semplice da utilizzare.

Come abbiamo più volte ribadito nei piani cottura ad induzione l’unica parte della superficie che si scalda è quella che viene a contatto con il tegame per la cottura. L’area circostante resta sempre e comunque fredda, in questo modo non solo si evitano spiacevoli incidenti domestici con scottature, ma si evita che il cibo che sbrodola si incrosti alla superficie. Quindi anche in questo caso per eliminare lo sporco dal piano cottura sarà sufficiente utilizzare un panno inumidito con acqua tiepida.

È anzi raccomandato non utilizzare prodotti chimici e spugne ruvide che potrebbero rovinare la superficie del vetro.

Se dunque stai cercando la tipologia di piano cottura più semplice da pulire, non potrai che scegliere questa tipologia. Probabilmente è anche quello che sta spingendo sempre più persone a sceglierlo nel momento in cui decido di restaurare la propria cucina.

Nata a Torre del Greco in provincia di Napoli il 24 settembre 1990, dopo il diploma al Liceo delle Scienze sociali la mia istruzione ha subito una virata verso la Facoltà di Economia, che ho abbandonato a 6 esami dalla laurea, ma che prima o poi finirò. Amante della scrittura e della lettura, ho intrapreso la mia carriera da Copywriter quando aspettavo il mio gioiello Lorenzo Maria e da allora non ho fatto altro che studiare e migliorare nel mio campo.

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