Quale materiale scegliere per il piano di cottura da esterni e perché? Consigli e guida ai modelli

Avere un giardino e limitarsi a semplici barbecue? Questo tipo di cottura è sicuramente valido ma comunque resta limitato a qualche tipo di pietanza come carne, pesce e verdure. Ma se invece si vuole proprio scegliere il giusto piano di cottura per una cucina esterna, di quale materiale sarà meglio acquistarlo? Vedremo qui di seguito la risposta a questo quesito e perché è meglio limitarsi ad una scelta, sia per quanto riguarda il materiale, sia per quel che concerne l’alimentazione.

Piani cottura da esterni: cosa considerare

Il giardino vien da sé, non è un ambiente protetto come può essere l’interno di una casa. Soprattutto poi se stiamo parlando di seconde case, verrà meno durante un lungo periodo dell’anno, la fondamentale manutenzione che invece solitamente, di farà costantemente.

Il giardino è un ambiente essenzialmente umido il che porterà il piano su cui si cucina a rovinarsi, anche se dovesse essere costantemente coperto. In ogni caso non tutti i materiali ma soprattutto, i tipi di piani cottura saranno adatti allo scopo.

In questo caso specifico quindi, bisognerà per forza di cose orientare la scelta su un classico piano di cottura a gas ad incasso. Risulta infatti abbastanza ovvio a tutti che umidità ed elettrodomestici elettrici non andranno per nulla d’accordo.

Tutto giusto? Quasi, infatti se proprio non si riesce a fare a meno della tecnologia un’alternativa esiste anche se meno elegante rispetto ad un piano cottura ad incasso.

Piani cottura da esterni a libera installazione

Ed ecco la soluzione. In commercio esistono tantissime aziende che offrono prodotti a libera installazione o portatili. In questa maniera, dopo aver cucinato, si potrà tranquillamente riporre tutto in casa al riparo dalle intemperie.

Questi piani cottura da esterni sono fabbricati in materiali più resistenti rispetto ai classici piani cottura da interni quindi saranno adattissimi allo scopo. Un altro pregio  che in rapporto ai “fratelli maggiori” costano decisamente di meno. Nel caso in cui fossero alimentati a gas ovviamente saranno dipendenti da una bombola per l’alimentazione mentre, se fossero elettrici o ad induzione, bisognerà pensare ad una presa di corrente nelle vicinanze.

L’unico contro di questo tipo di piani cottura da esterni è l’estetica. Questi infatti per ovvi motivi, avranno un aggetto molto maggiore rispetto ai modelli incassati risultando decisamente meno belli da vedere.

Piani cottura da esterni: quali materiali scegliere

In questo caso in realtà la domanda andrebbe rigirata e dovrebbe essere: “quale materiale non scegliere mai?“.

Fissi o a libera installazione che siano, bisognerà assolutamente evitare di acquistare piani che abbiano parti in ghisa oppure in ferro. Questo perché anche se portati fuori con parsimonia, dopo poco tempo questi materiali inizieranno ad essere attaccati dalla ruggine.

I materiali ideali per il piano cottura in questo caso sono due:

  • acciaio Inox inossidabile;
  • piani cottura smaltati.

L’acciaio è in assoluto il materiale migliore tra i due. Resiste molto bene all’umidità, come a tutta un’altra serie di situazioni nocive per altri materiali. Ad esempio se la casa di dovesse trovare al mare, bisognerà fare i conti con la salsedine. Con l’acciaio tutte queste preoccupazioni saranno solamente un ricordo.

Le cucine smaltate invece, verranno protette grazie alla loro patina protettiva. Il contro di questo materiale però è la scarsa resistenza agli urti che la potrebbero scalfire. In questo caso basterà anche una piccola parte della superficie esposta alle intemperie che il piano cottura andrà incontro ad un lento degrado.

Il consiglio spassionato quindi sarà quello di procedere alla scelta del piano di cottura da esterni orientandosi per un modello completamente in acciaio Inox, poggia pentole compresi.

Alcune accortezze per la scelta

Quando si acquisterà un piano cottura per esterni bisognerà infine rinunciare alla tecnologia all’ultimo grido ed in linea di massima, a tutto quello che è elettronico.

Questo genere di tecnologie infatti vanno molto poco d’accordo con le intemperie come tutto quello che è elettrico. Quindi anche se si sceglierà un semplice piano cottura a gas da esterni, evitare magari anche i modelli con accensione elettrica integrata.

Mai quanto per questo tipo di elettrodomestici infine, è consigliata un’ottima ed attenta manutenzione. Da considerare anche protezioni per ripararli durante il periodo invernale.

Nato a Roma nel 1979 è stato proprietario di un pub per quasi 10 anni. Attualmente articolista SEO per vari portali, nutre anche l’hobby della cucina e della fotografia.

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