Piani di cottura grandi e dimensioni: tutte le considerazioni utili per la scelta e la collocazione

I piani cottura di grandi dimensioni sono generalmente grandi 90 cm e hanno ben 6 postazioni per la cottura, perfetti per affrontare anche le preparazioni dei cibi più impegnativi. Se sei tra i pochi fortunati ad avere spazio a sufficienza per averne uno, probabilmente dovresti metterti comodo e continua a leggere questa breve guida.

Piani cottura di grandi dimensioni: perchè sceglierli

Sicuramente sai bene che in commercio è possibile trovare piani cottura di diverse dimensioni, si va dalle piastre singole ad istallazione fissa o portatili che permettono di inserire nella propria cucina una postazione in più o si rivelano perfette per tutti coloro che vivono in appartamento di piccole dimensioni. Le piastre singole possono essere posizionate ovunque e se portatili possono anche essere riposte all’interno di un mobile dopo l’utilizzo.

Ma i piani cottura che hanno dimensioni tra i 70 e i 90 cm sono quelli che hanno le dimensioni maggiori e per questo motivo permettono di avere un maggiore spazio per la cottura dei cibi. Le postazioni per la cottura in questi caso possono diventare anche 6 e soprattutto nei piani cottura a gas a volte sono inserite piastre elettrico oppure più lunghe, che permettono la cottura anche nelle casseruole allungate, spesso utilizzate per gli stufati e preparazioni particolari.

Piano cottura a gas

Iniziamo la nostra camminata tra i piani cottura di grandi dimensioni con i modelli che hanno i prezzi più accessibili, ma sono anche quelli che a volte integrano diverse funzioni. I piani cottura a gas permettono un controllo preciso della temperatura e rendono possibile la preparazione di pietanze che richiedono un’attenzione particolare.

Un piano cottura a gas è costituito da bruciatori a fiamma che genera una scintilla e in questa maniera è possibile avere il fuoco per la cottura degli alimenti. Le pentole sono invece poggiate sulle griglie in ghisa.

I piani cottura a gas più venduti sono in acciaio inox o smaltati, anche se non mancano modelli più moderni in cristallo temperato. Quelli in acciaio sembrano essere i più duraturi nel tempo, mentre quelli smaltati o in cristallo potrebbero scheggiarsi.

Questi piani cottura hanno un sistema di sicurezza che interrompe la fuoriuscita di gas nel momento in cui, per una fuoriuscita di liquido la fiamma di spegne. Per quel che riguardala pulizia, un piano in acciaio risulta più difficile da pulire, per via degli aloni, molto meglio sono i piani in cristallo. le griglie invece sono facilmente lavabili in lavastoviglie.

Piani cottura elettrici

I piani cottura elettrici che hanno un prezzo medio alto, senza considerare il consumo elettrico che determina sull’economia domestica. Questi piani cottura sono composti da resistenza a forma circolare che vengono nascoste al di sotto di una superficie in vetroceramica. Ci sono poi i classici piani a piastre elettriche su cui si poggiano in maniera diretta le pentole o ancora, modelli a lampada alogena che però non è particolarmente diffuse in Italia.

I materiali che vengono utilizzati per questa tipologia di piani cottura sono:

  • acciaio inox;
  • smaltato;
  • vetroceramica

Le cotture sono piuttosto veloci, soprattutto se paragonate a quelle che offre un classico piano a gas. Per quel che riguarda la sicurezza, i migliori piani cottura elettrici sono dotati di un blocco di sicurezza, pensato per tutte quelle famiglie che hanno bambini. I piccoli potrebbero inavvertitamente azionare la piastra, con il blocco saranno in completa sicurezza.

La superficie piana e liscia dei piani cottura elettrici permettono di pulirli in maniera molto semplice, con un panno morbido non abrasivo e un detergente specifico.

Piani cottura ad induzione

L’ultimo delle tipologie di piani cottura che vorremmo prendere in considerazione sono quelli ad induzione che hanno visto espandere il loro utilizzo sia a livello domestico che professionale. Questa tipologia di prodotti hanno prezzi leggermente più alti, e sono composti da piani in vetro ceramica, che ricoprono dei magneti, i quali solo nel momento in cui vengono a contatto con la pentola si scaldano, lasciando la superficie circostante fredda.

Non vi è fiamma, ma semplicemente un piano liscio con dei comandi touch che prevedono un timer e anche in questo caso un blocco per i bambini. Dei piani cottura veramente moderni che riescono a portare ad ebollizione un litro d’acqua in appena un minuto. Un’ assorbimento energetico non eccessivo è il loro punto di forza. Questo è permesso anche da una naturale suddivisione tra le piastre domestiche e quelle invece professionali, che sono in grado di ridurre ulteriormente i tempi di cottura, ma in genere assorbono un maggior quantitativo di corrente.

I piano cottura ad induzione non hanno nè griglie nè piastre, per questo motivo risultano estremamente semplici da pulire. La capacità della piastra di scaldarsi solo al di sotto del tegame, fa si che la maggior parte della superficie rimanga fredda, impedendo che il cibo si incrosti. Per la pulizia è estremamente importante non utilizzare detergenti abrasivi che potrebbero lasciare segni sulla superficie. La scelta migliore sarebbe quella di un panno inumidito con acqua calda.

Nata a Torre del Greco in provincia di Napoli il 24 settembre 1990, dopo il diploma al Liceo delle Scienze sociali la mia istruzione ha subito una virata verso la Facoltà di Economia, che ho abbandonato a 6 esami dalla laurea, ma che prima o poi finirò. Amante della scrittura e della lettura, ho intrapreso la mia carriera da Copywriter quando aspettavo il mio gioiello Lorenzo Maria e da allora non ho fatto altro che studiare e migliorare nel mio campo.

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